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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2025 NUMERO 12
Dal 18/11/2024 al 25/11/2024
Aggiornato il lunedì sera
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In viaggio con il teatro
Gli appuntamenti più interessanti delle feste per augurare Buon Natale ai lettori...
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Ritorno a casa
Eimuntas Nekrosius ricomincia dalla sua Lituania con Le stagioni di Kristijonas Donelaitis.
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Roma, Teatro Argentina. Fino al 21 dicembre.
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Uscite d'emergenza
Il fenomeno degli spazi autogestiti e la rassegna Resistenze curata da Triangolo Scaleno.
Roma, Strike SpA (via Umberto Partini 21)...
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Milano per una nuova scena
Il progetto Scena Prima cresce e fa del capoluogo lombardo un cantiere "realmente" in movimento.
Milano, teatri Elfo, Verdi e Crt...
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Tangenziale per le nuove tecnologie
Un percorso tra ricerca e nuove tecnologie per il Vascello '03/'04.
Roma, Teatro Ateneo. Dal 2 al 20 dicembre...
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Quattro quadri per l'Italia di oggi
Retrospettiva dedicata alla compagnia Scimone-Sframeli.
Roma, Teatro India e Teatro Due. Fino al 21 dicembre...
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Per una tragedia del futuro
Al Romaeuropa Festival la Societas Raffaello Sanzio realizza R#07, una nuova tappa della Tragedia Endogonidia.
Roma, Teatro Valle...
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Prove tecniche per un altro mondo
Il festival 'Venti ascensionali' costruisce un ecosistema culturale per dimostrare la possibilità di un'alternativa all'assolutismo mediatico...
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Mobilitazione generale
Un'intera città in movimento nel Progetto Petrolio diretto da Mario Martone per il Mercadante.
Napoli, luoghi vari...
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Ritrovare gli antenati
Prosegue con Rosa la Rossa, diretto da Serena Sinigaglia e dedicato a Rosa Luxemburg, il ciclo di A.T.I.R. dedicato alle Biografie di uomini straordinari...
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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