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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2024 NUMERO 34
Dal 29/04/2024
al 06/05/2024
Aggiornato il lunedì sera
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Prassi a confronto
Crisalide all'XI edizione è un esempio di come un festival sia luogo di incontro e pensiero reale...
Bertinoro e Forlì, luoghi vari. Dal 30 settembre al 3 ottobre.
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Lo spazio dell'incontro
Spina '04, un festival dalle dimensioni ideali per non disperdere idee ed energie...
Comacchio (Fe), luoghi vari. Dal 24 al 26 settembre.
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Una rassegna in verticale
Undicesima edizione per Il sacro attraverso l'ordinario, tra Dostoevskij e Dick...
Torino, Teatro Juvarra e Café Procope. Dal 24 al 29 settembre.
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Generi di disorientamento
La nuova edizione di MilanOltre si dedica alla mimetica dell'identità...
Milano, luoghi vari. Dal 17 settembre al 15 ottobre.
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Le festival d'automne
XIX edizione per Romaeuropa Festival, ribalta privilegiata dell'autunno romano.
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Roma, luoghi vari. Dal 16 settembre al 28 novembre.
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Nuovi linguaggi vecchi problemi
Ridotta in finaziamento e in programma l'ultima edizione di Danza Urbana, uno dei festival più curiosi nel campo dei nuovi linguaggi della danza...
Bologna, luoghi vari. Dal 3 al 5 settembre.
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Intermezzo di fine estate
Tra i festival estivi e quelli autunnali si conferma l'esperienza de L'ultima luna d'estate.
Lecco, Parco naturale di Montevecchia e della Val Curone...
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L'ultima luna d'estate
Il programma...
Festival. Parco di Montevecchia e Val Curone
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Panorami d’agosto
Rapide occhiate ai festival di questo mese...
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Una regione in movimento
OperaEstate festival giunge alla sua XXIV edizione...
Regione Veneto. Luoghi vari. Fino al 29 agosto.
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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