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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2024 NUMERO 36
Dal 13/05/2024
al 20/05/2024
Aggiornato il lunedì sera
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| Urban Frame come sconfinamenti tra le arti contemporanee. |
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| L'associazione Danza Urbana, particolarmente attiva sul territorio bolognese con un'attenta azione di screening delle compagnie e i gruppi di confine nel territorio delle arti performative, realizza quest'anno un'uscita invernale. |
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Bologna, luoghi vari. Dal 24 al 25 gennaio.
di Gian Maria Tosatti
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Quello di Danza Urbana è un appuntamento più particolare in cui ad essere protagonista è il processo di ricerca di alcune delle principali compagnie europee. Non i prodotti finiti, ma i tasti su cui alcuni artisti continuano ad insistere in un continuo esercizio di ricerca.
Così in due giornate, inserite nel cartellone invernale di Viva Bologna, quattro artisti proporranno spunti vivi del proprio percorso attuale coniugandoli con l'idea che identifica Danza Urbana, cioè quella di innestare l'extra ordinario in scenari quotidiani. Ad aprire Urban frame sarà una tappa collaterale di quello che è forse tra i più significativi eventi artistici di questi anni, la Tragedia Endogonidia Societas Raffaello Sanzio. Nell'Oratorio San Filippo Neri in via Manzoni 5 (inizio alle 18 di sabato 24 gennaio, fruibile per gruppi di 10 persone alla volta, fino alle 20) sarà allestita un'istallazione intitolata IV Crescita, che aprirà un focus su una delle figure presenti nel ciclo tragico sviluppato dalla compagnia.
Particolarmente importante è poi da considerarsi la presenza di Yann Marussich, artista svizzero la cui indagine sul movimento interno e l'immobilità esteriore raggiunge livelli di estremo interesse in Bleu Provisoire (sabato 24 gennaio alle 21) e Autoportrait (domenica 25 gennaio a partire dalle 16 fino alle 19) entrambi presentati nell'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti.
Un'occasione per incontrare il pubblico è data anche alla ricerca di MK, che proprio sui meccanismi di percezione dello spettatore fonda la sua più recente ricerca. Sabato 24 gennaio all'interno delle Gocce (lo spazio E-bo in Piazza Re Enzo, aperto dalle 22 alle 24) si articolerà la performance, intitolata Fortezza.
A chiudere, domenica 25 gennaio (alle 21 ed in replica alle 22) sarà il coreografo Virgilio Sieni che torna sulle improvvisazioni dalle Variazioni Goldberg di Bach in "Solo Goldberg Improvisation" allestito nella Sala e Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio
Per informazioni www.danzaurbana.it o all'infoline 0516440879. |
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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