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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2025 NUMERO 12
Dal 18/11/2024 al 25/11/2024
Aggiornato il lunedì sera
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Venti dalla Francia |
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2 minutes d'arret tra danza, teatro e circo.
Palermo, Teatro Libero. Dal 18 al 21 febbraio.
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di Gian Maria Tosatti
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L'incontro di due viaggiatori su un binario della stazione. Un uomo, una donna, un binario, una banchina, ma due treni, due destinazioni differenti. Aspettando, due sguardi si incrociano, un pensiero si mette in moto, l'immaginazione vola e determina giri tortuosi. Senza avere il tempo di innamorarsi, le due persone si osservano, si sorridono e fanno conoscenza, fino a quando il fischio di un treno annuncia la partenza. Uno dei due se ne va, lasciando l'altro sul binario.
Ritorna al Teatro Libero uno spettacolo di teatro-circo. Nel Gennaio del 2000 la compagnia francese Vent d'Autan presentò Pas touche terre di e con Remy Balague e Babeth Gros, contribuendo ad introdurre in Italia una drammaturgia legata alle tecniche provenienti dal mondo del circo. Una linea di lavoro che poi è diventata più visibile in Italia con creazioni e festival dedicati al nuovo circo. Oggi la Compagnia Sans Attaches di Auch, costituita da appena due anni, da Manuel Buttner e Christina Wagner, presenta la prima creazione, 2 minutes d'arret, realizzata con la regia di Remy Balague. I due artisti acrobati, che si sono formati al Centro delle Arti del Circo "Lido" di Toulouse e che hanno lavorato in diversi circhi, "desiderano che le discipline del circo siano innanzitutto un mezzo d'espressione che permetta ai personaggi di muoversi al suolo come nell'aria, con tutto l'agio necessario per lasciare libere le proprie emozioni". Affrontano il lavoro dell'attore in maniera tale da essere, il più possibile, semplici e sinceri, mostrando le proprie emozioni e senza nascondere la fatica o la paura che possono provocare le acrobazie più azzardate.
Lo spettacolo mescola tre mezzi di espressione: il circo, la danza ed il teatro, in un modo essenzialmente corporale, superando così la barriera della lingua.
Per Informazioni: www.teatroliberopalermo.it
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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