Dialogo settimanale su teatro e danza.

ANNO 2025 NUMERO 12
Dal 18/11/2024
al 25/11/2024


Aggiornato il lunedì sera







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Ritorno a Byron    
Tre eventi per l'annuale appuntamento con Colori Proibiti che a Roma presenta il suo Itinerario tra cielo e terra.
Roma, Teatro Ulpiano. Dal 13 febbraio al 9 marzo
     
di Gian Maria Tosatti      

ROMA - Il Teatro Ulpiano di Roma, per lo più sconosciuto a molti, è paradossalmente uno dei luoghi capitali della scena romana e di conseguenza anche uno dei pochi spazi in cui la critica nazionale si ritrova come per una sorta di appuntamento annuale.

All'origine di quello che diventa stagione dopo stagione un rito teatrale, sta il lavoro di un gruppo di artisti guidati dal regista Stefano Napoli, che hanno la caparbietà di lavorare lontano dalle ribalte, dagli inseguimenti ministeriali alle sovvenzioni. Colori Proibiti è una realtà legata alla pratica teatrale, all'espressione non vincolata da formule burocratiche o da tendenze generazionali, un'esperienza capace di generare opere di forza straordinaria, capaci agire sullo spettatore nelle sue strutture del profondo.

Una volta all'anno il Teatro Ulpiano apre per circa un mese e mostra al pubblico la sua nuova indagine nei territori di una ricerca che fonde inquietantemente colore e umori, tessuti e corpi in opere artisticamente trasgressive nel rivelare l'indecenza e l'oscenità degli archetipi che costituiscono la mappa delle nostre esistenze.

Dal 13 febbraio al 9 marzo il gruppo sarà impegnato in un progetto intitolato Itinerario tra cielo e terra, articolato in tre momenti. Ad aprire i giochi, dal 13 febbraio al 2 marzo, sarà il nuovo spettacolo in cui Napoli torna ad un autore endemicamente legato ai suoi percorsi. Caino di Lord Byron sarà il punto di partenza per Invidia, una riflessione in forma di azione sulla figura umana teso tra titanismo e autodistruzione, tra l'anelito verso la felicità del cielo e la caduta nella colpa terrestre.

60 x 80 è invece il titolo di una install-azione teatrale che, dal 5 al 9 marzo, proseguirà il confronto, attorno a dipinti di Paolo Bielli e all'inter-azione degli attori, tra lo spirito del titanismo Romantico e il suo corrispettivo iconografico contemporaneo.

Ad accompagnare l'intera manifestazione sarà la mostra di Paolo Bielli Osservazioni scientifiche 2, un percorso intimo sulla percezione e l'espressione del reale che parte da una riflessione sull'aggressione del tempo.

Per informazioni: www.coloriproibiti.it

L’ultimo numero di LifeGate Teatro
Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione. Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -