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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2025 NUMERO 12
Dal 18/11/2024
al 25/11/2024
Aggiornato il lunedì sera
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| Prassi a confronto |
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| Crisalide all'XI edizione è un esempio di come un festival sia luogo di incontro e pensiero reale. |
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Bertinoro e Forlì, luoghi vari. Dal 30 settembre al 3 ottobre.
di Redazione Teatro
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Prosegue il nostro viaggio romagnolo tra quei festival che rifiutano il concetto di spettacolo come prodotto di consumo e cercano nella loro impostazione di spostare il fuoco dell'obiettivo su tematiche legate alla creazione artistica.
Crisalide, organizzato da Masque Teatro, è arrivato seguendo questa rotta alla sua XI edizione. Il sottotitolo, "The problem of increasing human energy", di anno in anno non cambia dando continuità al senso del festival e al suo perché.
A cambiare è il titolo che segna la linea di azione su cui si muoveranno le coompagnie invitate ed ospitate in una occasione che va oltre la presentazione dei singoli lavori, ma cerca di costruire un confronto di prassi.
Sotto il titolo-concetto di Epoché si apre questa edizione che si pone il problema della cognizione dell'esistente.
- Epoché è la sospensione dell'assenso sull'esistenza del mondo, che serve a negare ogni falsa realtà esatta e naturale, ottenuta con un'astrazione; in questo modo il mondo artificiale risulta annientato da un vissuto autentico. Mettere fra parentesi tutto ciò che non è vivo. -
Su questo tema insistono gli organizzatori che citano Ives Bonnefoy: "L'Epoché non trasforma il mondo, ma impedisce di considerarlo un'orizzonte precostituito dell'essere".
Non solo gli spettacoli, ma il lavoro di quattro compagnie, nelle sue linee derivate e derivanti, sarà messo a confronto nei giorni del festival. Presenze motore saranno allora Agar con Oth, Luigi Coppola con In-trattenimento - Antefatto all'esodo in caso di panico, la formazione ooff-ouro con il Climax project - Epigenesi e il Teatro Valdoca
con la prima tappa del progetto in tre "atti" Paesaggio con fratello rotto.
Per informazioni dettagliate sul programma: www.masque.it
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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