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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2025 NUMERO 12
Dal 18/11/2024 al 25/11/2024
Aggiornato il lunedì sera
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Italia – Resto del Mondo: X |
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In controtendenza alle stagioni invernali il Festival Inteatro propone un equilibrio tra la scena nazionale e le proposte straniere. |
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Polverigi (An), luoghi vari. Dal 1 al 4 luglio.
di Redazione Teatro
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POLVERIGI (AN) - Il festival Inteatro di Polverigi mantiene la sua vocazione ad essere un punto d’osservazione privilegiato verso la scena internazionale. In questa edizione appare netta la predominanza di compagnie internazionali, quasi a voler riequilibrare la scarsa presenza europea nelle nostre stagioni invernali.
Ad aprire il Festival sarà tuttavia Massimilano Civica, con Grand Guignol, uno spettacolo basato su tre testi del “Grand Guignol” messi in scena da tre attori in una prospettiva di “non recitazione” giocata sulla ripetizione neutra delle parole. Tra le presenze italiane anche il T.P.O. Teatro di Piazza e d'occasione di Prato con CCC [children cheering carpet], una narrazione sensoriale provocata dalle possibilità del virtuale. Sensoriale è un aggettivo che potrebbe andar bene anche per l’Inferno del Teatro del Lemming, che raggiunge il suo punto conclusivo nell’attraversamento dei 34 canti danteschi. Donne in tempo di guerra è l’ultima creazione tricolore del festival a firma di Claudio Collovà, giovane regista siciliano che si affaccia al presente attraverso Le Troiane di Euripide.
Sul versante straniero a fare da punto focale del festival sarà il debutto nazionale de Il consiglio di famiglia del gruppo berlinese Nico & the Navigators, un affresco sulla dissoluzione che guarda a Chaplin e Woody Allen e Buster Keaton.
Alti eventi da non perdere sono Texterritiry v.2.3 della formazione londinese Future Physical, uno spettacolo in cui lo spettatore può interagire inviando messaggi dal cellulare, e It’s your film, evento per un solo spettatore della compagnia inglese Stan’s Café. Il madrileno Leo Bassi da Madrid sarà presente con un laboratorio e uno spettacolo dal titolo Vendetta. In fine, dalla Francia, la Compagnie Gille Baron debutterà con Droit Comme la Pluie, uno spettacolo tra danza, acrobazia e teatro di figura per raccontare lo spirito delle passioni.
Da segnalare particolarmente il concerto di Bia in apertura di festival il primo luglio.
Eventi collaterali al festival e informazioni sul calendario potete trovarle su: www.inteatro.it
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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