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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2025 NUMERO 12
Dal 18/11/2024 al 25/11/2024
Aggiornato il lunedì sera
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Danza nel Parco |
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Nuova edizione di Vita nel Parco dedicata alla Danza
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Bologna, Teatri di Vita. Dal 1 al 7 luglio.
di Redazione Teatro
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BOLOGNA - Le edizioni di questi anni di Vita nel Parco, il festival che i Teatri di Vita organizzano nel loro spazio alla periferia di Bologna, sono state distinte da un approccio tematico alla proposta. Una possibilità interessante per lo spettatore che durante le giornate di spettacoli ha la possibilità di visitare in lungo e in largo il perimetro di una certa forma artistica traendone al suo interno un proprio orientamento. Così se la scorsa edizione era dedicata allo spettacolo per un solo attore, quest’anno verrà aperto un focus sulla danza di confine.
La prima settimana di luglio il Parco dei Pini sarà allora punto di incontro per compagnie italiane ed internazionali che si spingono all’estremo di un’arte che ha fatto dell’eresia la propria identità.
Ad aprire il festival sarà la formazione ceca Mamacallas con lo spettacolo Son corps léger, per poi passare il testimone ad una presenza importante dalla Costa d’Avorio, la compagnia Tchetché, rappresentante di quel “Rinascimento Africano” che si prepara ad invadere le scene europee e di cui vediamo i primi segnali nei festival di questa estate.
Dalla Romania Mihai Mihalcea &Solitude Project col suo Stars High in Amnesia's Sky ci porta il singolare sguardo da quell’Europa in bilico sul punto critico tra oriente e occidente, mentre a chiudere la sezione straniera è la compagnia tedesca Trama.
Giovani gruppi per la faccia italiana del festival. Ad aprire questa sezione è la compagnia Lische con Lo spazio accessibile, cui seguiranno Arbus con Arc e il budino, Rossella Fiumi con Rewind, il Gruppo Nanou con Kostia e alberTStanley con Il bianco e il ruggine. Chiude un gruppo cui è dedicata particolare attenzione, la formazione Aline Nari, che all’interno del festival oltre a presentare in prima nazionale Air suite condurrà anche un laboratorio.
Tra gli eventi speciali segnaliamo la rassegna di video danza che seguirà parallelamente tutto il festival e Lo Zekkini d’oro, una creazione pensata per questa edizione di Vita nel Parco dall’artista bolognese e dedicata ad un solo spettatore. Andrea Adriatico riprende poi nella Piscina L’auto dei comizi.
Per informazioni: www.teatridivita.it
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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