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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2025 NUMERO 12
Dal 18/11/2024 al 25/11/2024
Aggiornato il lunedì sera
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Sacre rappresentazioni |
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Giunge alla terza edizione Crucifixus, festival di arti dedicate al sacro. |
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Provincia di Bergamo e Brescia, luoghi vari. Fino al 12 aprile.
di Redazione Teatro
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Si è aperta con Quatuor pour la fin du temps composto nel 1941 in campo di concentramento da Olivier Messiaen la terza edizione di Crucifixus Festival di Primavera, la principale manifestazione che l'Italia dedica alle arti del sacro. Un festival che anno dopo anno sta diventando una tradizione culturale per le province di Bergamo e Brescia che lo organizzano in collaborazione con l'Università Cattolica in 17 diversi comuni. Un festival-percorso che quest'anno si divide in tre sezioni dedicate alla "Passione" in cui si succederanno ben 19 diversi spettacoli.
Passione di Dio è il titolo della prima sezione in cui saranno visitati testi sacri e riscritture della Passione di Cristo. Gabriele Vacis, Giorgio Albertazzi, Ugo Pagliai, Paolo Fresu, Rossella Falk e Uri Caine sono alcuni degli artisti impegnati in questo iter narrativo-evocativo.
Alla Passione dell'uomo è dedicata invece la seconda sezione del programma, centrato su una visione più laica del dolore di un'umanità alla prova. Qui Franca Nuti proporrà una messa in scena di Requiem di Patrizia Valduga e tra gli altri Ascanio Celestini porterà in scena una versione inedita del suo percorso teatrale "Il tempo del lavoro", ricognizione tra storia sociale e antropologia dell'età industriale.
Ultima sezione didicata alle Tradizioni del sacro, un interessante percorso in continuità con le passate edizioni, nel tentare di coinvolgere le comunità sparse sul territorio attraverso le proprie proposte o in progetti coadiuvati da artisti di riferimento, com'è per in Crucis via (2 e 3 aprile) a cura di Anusc Castiglioni e Giulia Bonaldi che per mezzo della scrittura di Andrea Malpeli (Premio Riccione 2003) coinvolgerà gli abitanti di Bienno, oppure nel laboratorio tenuto da Antonio Zanoletti con la comunità di Rogno sulla figura di Massimiliano Kolbe (4 aprile). Il festival si chiuderà il 12 aprile con un omaggio a Marisa Fabbri.
Per informazioni dettagliate sull'articolato programma consigliamo di visitare il sito di Crucifixus all'indirizzo: www.crucifixus.com
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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