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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2025 NUMERO 12
Dal 18/11/2024 al 25/11/2024
Aggiornato il lunedì sera
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Benevento: si riparte!
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La neo-direzione di Ruggero Cappuccio cambia volto ad uno dei principali festival italiani
Benevento, luoghi vari. Dal 5 al 14 settembre.
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di Gian Maria Tosatti
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Benevento Città Spettacolo torna da quest'anno sotto la direzione di Ruggero Cappuccio e della sua squadra di Teatro Segreto. Suite Novecento - fuochi dalle armonie perdute è il titolo che il neo direttore ha pensato per compiere un percorso attraverso le reazioni e i conflitti determinati dalla perdita delle armonie sociali nel corso del secolo scorso. Sette sezioni inquadreranno il tema facendovi confluire l'esperienza di artisti e pubblici diversi. Il teatro, la musica, la letteratura, la formazione artistica, il cinema d'autore, i percorsi per ragazzi e le mostre costruiranno una città delle visioni e dei messaggi dagli echi polifonici.
L'apertura, affidata al concerto di Franco Battiato, alzerà il sipario su dieci giorni di proposte particolarmente legate alla scena contemporanea, tra cui spiccano le presenze di Franco Scaldati, col suo ultimo lavoro, Pupa Regina, opere di fango, al debutto nazionale il 7 settembre, Roberto Herlitzka con Ex Otello, Vesuvio Teatro con i suoi ultimi due lavori, Domenico Castaldo con Tamerlano e del Teatro Valdoca con il concerto Non-splendore Rock.
Ma oltre al ricco cartellone teatrale si annuncia interessante anche il ciclo di letture che vedrà impegnati grandi interpreti della scena italiana su testi significativi del '900 e la corposa sezione dedicata al teatro ragazzi, curata da Claudio Di Palma, che si svolgerà come una specie di festival parallelo dedicato alle più giovani generazioni.
Da segnalare è anche la consegna del premio Raffaele Viviani, quest'anno assegnato a Roberto De Simone, che domenica 14 terrà una conferenza spettacolo.
Per informazioni più dettagliate sul programma: www.comune.benevento.it
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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