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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2025 NUMERO 27
Dal 10/03/2025 al 17/03/2025
Aggiornato il lunedì sera
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Tra Brook e il sud |
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Un cartellone di qualità tra progetti internazionali e visibilità regionale per Ortigia Festival.
Siracusa, luoghi vari. Fino al 27 luglio.
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di Gian Maria Tosatti
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SIRACUSA - Si è aperto a Siracu sa l'Ortigia Festival, panoramica sulla scena contemporanea.
Una festa per la città ha tenuto a battesimo l'edizione di quest'anno, che si segnala per la presenza di uno dei grandi maestri del Novecento, Peter Brook. A lui è infatti dedicata una sezione centrale del festival che vedrà all'opera non solo il regista, ma l'intera squadra del Theatre Bouffes du Nord.
Ed è proprio questa settimana ad essere dedicata al maestro anglo-francese. Tre le opere presentate per un quadro significativo di un'esperienza teatrale tra le più preziose. Si aprirà con un allestimento curato da Brook de La mort de Krishna, di Jean-Claude Carrière e Marie-Hélène Estienne, che vedrà protagonisti al teatro greco di Siracusa Maurice Bénichou e Sharmila Roy. Sulla stessa suggestiva ribalta salirà giovedì e venerdì Sotigui Kouyaté per un viaggio da Sofocle e ai testi di Jean Anouilh e Bernard Chartreux dal titolo Œdipe ou la controverse. Mentre Brook par brook portrait intime, un film realizzato da Simon Brook sulla figura del padre, chiuderà, sabato, con una testimonianza approfondita questa piccola collettiva del Bouffes du Nord.
Non si ferma però il cartellone, che propone per il fine settimana una nuova ricognizione del binomio Fattore K e Les Colporteurs nelle Metamorfosi di Ovidio. Alla regia Giorgio Barberio Corsetti.
Un altro evento centrale si svolgerà tra il 18 e il 20 luglio. Debutterà infatti una coproduzione del festival di grande interesse. The Temptation of St. Anthony è il titolo di questo nuovo lavoro realizzato da Bob Wilson.
Ultima produzione di Ortigia il progetto multimediale The logic of the birds di Shirin Neshat, Sussan Deyhim, Shoya Azari, Ghasem Ebrahimian.
Una sezione speciale sarà dedicata agli artisti che operano in sicilia. Tra le molte presenze interessanti segnaliamo Nino Romeo col suo Amici, Davide Enia con due diversi lavori, Ninni Bruschetta con Il mio nome è caino e la Compagnia Sud Costa Occidentale con Carnezzeria.
Per informazioni: 0931.487680
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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