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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2025 NUMERO 12
Dal 18/11/2024
al 25/11/2024
Aggiornato il lunedì sera
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| La Toscana delle Nuove Generazioni.
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Al Rialto Santambrogio una rassegna che unisce i gruppi della nuova ondata toscana.
Roma, Rialto Santambrogio. Dal 22 maggio all'8 giugno. |
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di Gian Maria Tosatti
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Dopo la celebre ondata emiliano-romagnola il teatro di questi ultimi anni sembra aver allargato le sue correnti verso la Toscana, una zona in cui la ricerca è vivissima già dagli anni '70, ma che ultimamente è in grado di proporre una serie di giovani realtà che tutte insieme costituiscono una vera e propria generazione teatrale. Tra loro molto diverse, eppure spesso aperte al dialogo, le compagnie di questo piccolo Rinascimento toscano hanno come punto di forza una ben radicata attività sul proprio territorio.
Il Rialto Santambrogio di Roma ha concepito una piccola rassegna intitolata 300 km a nord. Nuova scena Toscana a Roma, dedicata a tali gruppi per poter rendere visibile anche nella capitale il loro lavoro.
Ad essere ospitate, con il sostegno di una realtà istituzionale particolarmente attenta al nuovo e alla qualità come Armunia, saranno cinque compagnie. Dal 22 maggio all'8 giugno negli spazi di via Sant'Ambrogio 4 le visioni di un vitalissimo polo culturale prenderanno vita nel lavoro di Meridiano Zero, Capotrave, Edgarluve, Malasemenza e I sacchi di Sabbia.
Aprirà il gruppo di Marco Sanna e Francesca Ventriglia con La complessa personalità del coniglio, dal 22 al 25 maggio.
Dal 26 al 30 sarà in scena "Diario Intimo" di Lucia Franchi e Luca Ricci.
Torna al Rialto, dopo la bella prova dello scorso anno con la prima tappa della trilogia di Camus il gruppo Edgarluve che questa volta affronta un altro capolavoro del premio nobel Algerino con "La peste la pestE" (dal 3 maggio al 3 giugno).
Da mercoledì 4 a venerdì 6 giugno sarà invece Malasemenza di scena con "Nella luce idiota - 1° studio" di e con Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia.
Chiuderanno i pisani Sacchi di Sabbia, il 7 e 8 giugno con "Orfeo Il respiro".
Per informazioni: www.rialtosantambrogio.org o [email protected]
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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