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Dialogo settimanale su teatro e danza.
ANNO 2025 NUMERO 12
Dal 18/11/2024
al 25/11/2024
Aggiornato il lunedì sera
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| Attraversare il confine delle arti |
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Erede di un lungo percorso artistico Xing concepisce Doing - festival internazionale dello spettacolo contemporaneo.
Bologna, luoghi vari. Fino al 12 aprile. |
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di Gian Maria Tosatti
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BOLOGNA - "Un festival che dà spazio a quella zona di produzione artistica che non si identifica integralmente col teatro, con la danza, con le arti visive e plastiche ma che le attraversa tutte: il raggio d'azione degli artisti che lavorano sul corpo, la parola, l'immagine, il sonoro si è ampliata connettendo campi che sono stati sinora tenuti separati". Così Silvia Fanti immagina e definisce Doing - festival internazionale dello spettacolo contemporaneo che raccoglie l'eredità di Corpo sottile (2001) e Non io (2002).
La manifestazione in corso in questi giorni a Bologna sta ospitando artisti internazionali tra i più interessanti, impegnati nel superamento delle barriere e delle categorie artistiche, secondo quella che è da sempre la linea di pensiero di Xing.
Fino al 12 aprile dislocati in diversi spazi bolognesi, da Raum (via Ca' Selvatica 4/d), il nuovo luogo per incontri dibattiti visioni azioni che Xing ha aperto nel centro della città, all'ex Bologna Motori, spazio industriale abbandonato in via Donato Creti 24 dove si svolgeranno gli spettacoli, a Fabrica Features in via Rizzoli 8 che ospita video e installazioni, saranno di scena spettacoli, performance, film, eventi, esposizioni da artisti come Marco Berrettini, Fanny & Alexander, Fischli & Weiss, Erwin Wurm, Kinkaleri, Bobby Baker.
A Raum venerdì 11 aprile alle ore 17 verrà presentato Il corpo sottile - uno sguardo sulla nuova coreografia europea, volume edito da Ubulibri e curato da Silvia Fanti, una riflessione che partendo dalle rassegne realizzate da Xing percorre le nuove tendenze della creatività coreografica europea. Alla presentazione parteciperanno Franco Quadri, Mk, Kinkaleri, Andrea Lissoni, Fabio Acca, Andrea Nanni.
Per informazioni: [email protected] e www.xing.it; tel. 051.331099.
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L’ultimo numero di LifeGate Teatro
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Pubblichiamo oggi, 30 marzo 2005 l’ultimo numero di LifeGate Teatro, settimanale di teatro e danza che per due anni e mezzo ha compiuto la sua attività editoriale all’interno del progetto LifeGate. Sono stati mesi importanti per noi. Abbiamo cercato di cambiare il modo di fare giornalismo teatrale. Di rifondare la critica italiana cercando di capire quale fosse il suo ruolo in questo presente storico. La nostra sfida non era riuscirci. Era provarci. E forse ci abbiamo provato piuttosto bene.
On-line rimarranno gli archivi di questi due anni. Il lettore “postumo” potrà trovarvi le tracce del nostro lavoro e certamente dei contributi utili alle sue ricerche sul teatro italiano contemporaneo.
Per il numero di chiusura avevamo chiesto ai nostri lettori di scrivere qualcosa su di noi. Alcuni lo hanno fatto. E pubblichiamo i loro piccoli, ma importanti, contributi nei due articoli intitolati Bon nuit. Altri, davvero molti, hanno preferito mandarci messaggi di carattere più strettamente personale, che scegliamo di non pubblicare. Ma li ringraziamo tutti. Quelli di cui riportiamo i commenti e quelli, troppi per poterli citare, di cui conserveremo gli appelli alla resistenza, che per noi sono stimolo di trasformazione.
Per chiudere ci sembrava infine giusto puntare ancora una volta l’obiettivo su un problema centrale, quello che ha dato vita due anni e mezzo fa a questa rivista, ovvero la necessità di esigere di più dalla critica italiana. E un dovere degli artisti e noi ad essi ci rivolgiamo.
- Redazione Teatro -
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