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Deep Blue  
Il Mare come non l'avete mai visto. Un'ora e mezza di assoluta suggestione, con la macchina da presa che ci porta per mano tra le acque, alla scoperta di una realtà incredibile e ricca di vita. Regia: Alastair Fothergill e Andy Byatt      
di Sergio Ragaini      

Vedere il mare come se si fosse presenti in prima persona. Vedere la vita che brulica, che pulsa incessante tra le acque come se tutti noi ne fossimo parte. Gustare la bellezza di immagini incredibili, attraverso la suggestione di qualcosa di vivo ed in trasformazione.

Il fascino esercitato dall'acqua su tutti noi è fuori discussione. L'acqua è il nostro elemento primordiale, ed il più diffuso nel nostro corpo. Tutta la vita viene dall'acqua e l'acqua stessa è fonte imprescindibile di vita.

Nel documentario di Alastair Fothergill e Andy Byatt l'acqua è la vera protagonista. L'acqua del mare, con le sue suggestioni ma anche con il suo essere elemento sovrastante, a cui spesso le varie specie animali si abbandonano impotenti. Ma, come dicevo in precedenza, è il realismo l'assoluto protagonista di questo bellissimo lavoro.

Attraverso le immagini ci sembra davvero di essere presenti, di essere parte di questo tutt'uno meraviglioso che è la vita nell'acqua.

A tratti la macchina da presa segue gli animali, ci rende parte della loro vita (talvolta anche del dramma della loro morte: ma da morte nasce vita, questo lo sappiamo!), altre volte è un tutt'uno con le onde, con gli spruzzi del mare. Altre volte ancora, infine, ci guida attraverso suggestive ed incredibili panoramiche veloci sull'acqua, come un aereo che vola a bassa quota, e noi ne gustiamo appieno le sensazioni.

Peccato, in certi casi,che non sia possibile avvertire anche i profumi. Ma chi, avendo visto il film, non ha avvertito, almeno interiormente, l'odore di salsedine, non ha sentito metaforicamente gli spruzzi sulla sua pelle, non si è trovato minacciosamente faccia a faccia con un'orca marina?

Il lavoro dava tutte queste sensazioni, e molto di più. Anche quando, nelle profondità marine, la luce si attenuava, sino a scomparire. Ma lasciando il posto ad una vita completamente nuova e diversa. Una vita autentica, intensa, meravigliosa, in cui strani esseri sembravano pulsare nell'oscurità, riempiendola di una nuova vita. Un qualcosa che cattura, che è avvincente. Che dimostra appieno che anche un documentario può essere interessante quanto, se non più, di un film.

Ma anche, e soprattutto, un modo per farci capire che quanto abbiamo su questo pianeta è un tesoro incommensurabile, legato a equilibri sovente fragili. Ed è nostro compito non spezzare questi equilibri, ma piuttosto preservarci, per poterci sempre stupire con autentica meraviglia.

Riferimenti:
Il film è prodotto dalla Bbc in collaborazione con Greenlight Media (struttura con sede in Berlino)
La scheda (in inglese) a cura della Bbc è all'indirizzo: http://www.bbc.co.uk/dna/collective/A2755938

Direttore: Alastair Fothergill e Andy Byatt
Nazione: Gran Bretagna - Germania
Produzione: Bbc (Regno Unito), Greenlight Media (Germania)
Durata: 90 minuti

Sul sito della Bbc (www.bbc.co.uk), effettuando una ricerca con parola chiave "deep blue", una nutrita rassegna stampa sul lavoro.
Il sito di Greenlight Media è: www.greenlightmedia.com. Sito in inglese ed in tedesco. Anche qui diverse informazioni sul film.

Il film uscirà in Italia nelle sale nel marzo 2005. Il rilascio del Dvd nel Regno Unito (dove il film già circola) è previsto per il 25 ottobre 2004 (quindi, quando questo articolo uscirà, sarà già disponibile).
Sul sito http://uk.shopping.yahoo.com si possono comparare i prezzi e acquistare il Dvd in qualche shopping virtuale (versione con due Dvd a 23,99 euro su www.play.com).

Cinema "Oltre il Cinema" di scena nei comuni della provincia di Como
Una rassegna di Cinema per "Andare oltre". Per guardare anche alla Società, a quello che ci circonda, con occhio attento e critico. Questo lo scopo della rassegna "oltre lo sguardo". Dal 9 ottobre 2004 al 28 maggio 2005, in diversi comuni del comasco, saranno proiettati film di qualità, uniti ad interventi di rappresentanti del mondo del Sociale i quali, prendendo spunto dal film, tratteranno tematiche spesso ignorate, ma degne di essere conosciute e valorizzate. Tessera dalla cifra simbolica, che dà diritto a tutte le proiezioni. Info: Coordinamento Comasco per la pace - www.comopace.org ; [email protected] Oltre lo sguardo - www.ecoinformazioni.rcl.it ; [email protected]
Addio Janet Leigh
"Sì, dopo aver girato Psycho non fece mai più la doccia. No, l’acqua non era fredda, Hitchcock si premurò perché la doccia gettasse acqua calda per tutti i 7 giorni di riprese necessari per la scena... Sì, lei era nuda sotto la doccia, ma in nessuna inquadratura, per quanto brevissima, si vedono i capezzoli: problemi di censura, in quel lontano 1960. Bisogna partire da lì, da quella scena - una delle tre o quattro più famose della storia del cinema - per raccontare la vita di Janet Leigh, morta ieri all’età di 77 anni". È morta "serenamente, a casa sua" l'attrice americana Janet Leigh. La notizia è stata data dal portavoce della figlia: Jamie Lee Curtis è stata al capezzale della madre insieme all'altra figlia, Kekky, e a Robert Brandt, secondo marito di Janet Leigh. Dal 1951 al '62 l'attrice era stata moglie di Tony Curtis. Tra i molti film interpretati, 'Safari', 'L'infernale Quinlan'.