Sul grande schermo
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PANORAMICA - I Film di Venezia a Milano
FRONTIERE - I Pardi del Festival di Locarno a Milano
   
Promosse dal Comune di Milano, Assessorato cultura e musei e dall'Agis Lombardia: sul grande schermo dall'8 al 16 settembre 2003.
In anteprima a Milano il meglio del Festival Internazionale di Locarno e della Mostra d'arte cinematografica di Venezia.
     
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PANORAMICA - I Film di Venezia a Milano e FRONTIERE - I Pardi del Festival di Locarno a Milano propone a Milano oltre 100 film provenienti dai due festival e sarà preceduta da un fitto calendario di appuntamenti.

All'Ottagono in Galleria Vittorio Emanuele dalle 11 alle 19, oltre a ricevere informazioni sui film in programma e sulle sale cinematografiche, si può visitare la mostra fotografica "Stelle e Leoni, 60 anni della Mostra del Cinema di Venezia", un percorso per immagini che sul cinema e la società, il costume e la cultura, a cura della Fondazione Cineteca Italiana di Milano.

Lunedì 8 settembre, alle ore 18, presso La Feltrinelli di Piazza Piemonte, Irene Bignardi e Franco La Polla, rispettivamente direttore del Festival di Locarno e curatore della retrospettiva ALL THAT JAZZ, incontreranno il pubblico. A seguire, alle ore 19, Silvio Danese, critico cinematografico e membro della Commissione selezionatrice di Venezia 2003 presenterà il libro di cui è autore "Anni Fuggenti - Il Romanzo del Cinema Italiano", edito da Bompiani.

Sempre Lunedì 8, alle ore 13, al cinema Apollo, con il film 'Ora o mai più' di Lucio Pellegrini prende il via ufficialmente la programmazione cinematografica, dedicata in questa prima giornata, al Festival di Locarno.

"Piatti forti" del programma, 'Khamosh pani' (Silent Water) di Sabiha Sumar, film vincitore del Pardo d'Oro che sarà presentato, alle ore 20.15, al cinema Apollo, da Irene Bignardi, Direttore Artistico del Festival di Locarno e 'Calendar girls' di Nigel Cole, uno dei film di maggiore successo della Piazza Grande. Lunedì la selezione dei film provenienti dal Festival di Locarno, prevede anche: 'Maria' di Calin Netzer (Premio Speciale della Giuria); 'Il dono' di Michelangelo Frammartino; 'Mein name ist bach' di Domenique De Rivaz; una selezione di "corti" svizzeri e scandinavi tra cui il film vincitore del "pardino d'oro", 'L'escalier' di Frédéric Marmoud.

Le proposte "locarnesi" continuano martedì 9 con la proiezione del pardo d'argento, 'Gori vatra' (Au feu) di Pjer Zalica e la riproposta di 'Maria' di Calin Netzer.

Da mercoledì 10 settembre, inoltre, al cinema Gnomo, verrà proposta un'ampia selezione della retrospettiva ALL THAT JAZZ.

A partire da martedì 9 inizierà anche la programmazione dei film "veneziani", che quest'anno è particolarmente ricca e interessante, già dal primo giorno. Tra i titoli previsti troviamo infatti 'The dreamers' di Bernardo Bertolucci, 'the floating landscape' di Carol Lai Miu Suet, 'The five obstructions' di Jørgen Leth e Lars von Trier, 'Matchstick men' di Ridley Scott... Mentre allo Spazio Oberdan, sempre martedì, partirà, con 'La grande guerra' di Mario Monicelli, l'omaggio che la Cineteca rende, nell'ambito della manifestazione, ad alcuni "classici" premiati con il "leone d'Oro".

Per informazioni: www.lombardiaspettacolo.com

Cinema "Oltre il Cinema" di scena nei comuni della provincia di Como
Una rassegna di Cinema per "Andare oltre". Per guardare anche alla Società, a quello che ci circonda, con occhio attento e critico. Questo lo scopo della rassegna "oltre lo sguardo". Dal 9 ottobre 2004 al 28 maggio 2005, in diversi comuni del comasco, saranno proiettati film di qualità, uniti ad interventi di rappresentanti del mondo del Sociale i quali, prendendo spunto dal film, tratteranno tematiche spesso ignorate, ma degne di essere conosciute e valorizzate. Tessera dalla cifra simbolica, che dà diritto a tutte le proiezioni. Info: Coordinamento Comasco per la pace - www.comopace.org ; [email protected] Oltre lo sguardo - www.ecoinformazioni.rcl.it ; [email protected]
Addio Janet Leigh
"Sì, dopo aver girato Psycho non fece mai più la doccia. No, l’acqua non era fredda, Hitchcock si premurò perché la doccia gettasse acqua calda per tutti i 7 giorni di riprese necessari per la scena... Sì, lei era nuda sotto la doccia, ma in nessuna inquadratura, per quanto brevissima, si vedono i capezzoli: problemi di censura, in quel lontano 1960. Bisogna partire da lì, da quella scena - una delle tre o quattro più famose della storia del cinema - per raccontare la vita di Janet Leigh, morta ieri all’età di 77 anni". È morta "serenamente, a casa sua" l'attrice americana Janet Leigh. La notizia è stata data dal portavoce della figlia: Jamie Lee Curtis è stata al capezzale della madre insieme all'altra figlia, Kekky, e a Robert Brandt, secondo marito di Janet Leigh. Dal 1951 al '62 l'attrice era stata moglie di Tony Curtis. Tra i molti film interpretati, 'Safari', 'L'infernale Quinlan'.