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Sul grande schermo di LifeGate.
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6° Festival Internazionale Cinemambiente |
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Torino, 17-24 ottobre 2003
Cinema Massimo, Via Verdi 18
www.cinemambiente.it
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di Stefano Carnazzi
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CinemAmbiente, sesta edizione. Un intero festival di cinema dedicato a chi l'ambiente lo difende con l'informazione e l'arte cinematografica, la potenza delle immagini, la voglia di diffondere messaggi sul grande schermo.
Un festival che vuole far scoppiare i casi di cui poi discutere, un momento di diffusione e di conoscenza dei problemi che esistono nel mondo.
Un festival che è in assoluto il più importante nel suo settore
in Italia, anche perché guarda al rapporto tra l'uomo e l'ambiente che lo
circonda, gli animali, la città, il lavoro, lo stile di vita.
Il direttore è Gaetano Capizzi. CinemAmbiente presenta quest'anno oltre cento
titoli divisi nelle diverse sezioni. In concorso film da tutto il mondo, che mettono a fuoco i problemi dell'emigrazione, delle guerre che infiammano il mondo (dalla Sierra Leone al vicino Medio Oriente), delle frontiere che separano popoli divisi fino ai temi legati al dopo 11 settembre.
I concorsi
Quattro le giurie che giudicheranno i film in concorso divisi nelle sezioni
Lungometraggi, Cortometraggi, Documentari e Film italiani per un totale di
35 titoli.
Fuori concorso
Global Vision: dedicata alla globalizzazione, la sezione presenta ogni anno una finestra su una regione del nostro pianeta. E' la volta dell'Amazzonia, polmone verde del mondo, cuore delle più grandi battaglie per la difesa del nostro pianeta, con film girati dagli indios che parlano dei loro problemi in prima persona. Con uno sguardo differente da quello a cui siamo abituati, gli indios ci mostreranno il loro modo di vivere e le loro ragioni. La sezione è a cura dell'antropologa Silvia Zaccaria.
Nelle retrospettive, un viaggio nel tempo per ritornare all'Italia
pre-industriale degli Anni Trenta attraverso i documentari della Cines (un
progetto a cura di Orio Caldiron). Ancora un viaggio a ritroso con
CINEFIAT, a cura di Sergio Toffetti: dal Lingotto a Togliattigrad, in un
excursus intrigante per risalire all'archeologia... della politica industriale.
Una retrospettiva è dedicata a un autore tra i più grandi del documentario, l'armeno Artavazd Pelesjan.
La sezione Panorama (20 film fuori concorso) sarà presentata ogni sera fino a notte nel locale The Beach ai Murazzi del Po, che sarà anche il punto d'incontro ufficiale del festival e dove la sera del 18 verrà festeggiato il regista Vittorio DeSeta, Premio alla Carriera.
Inaugurazione 17 ottobre
'La ragazza delle balene' di Niki Caro (New Zealand 2002)
Tra leggenda e tradizioni, la storia della piccola Pai nei paesaggi mozzafiato di Whangara, Nuova Zelanda. Premiato al Sundance Film Festival, a Toronto e a San Sebastian, il film esce in Italia il 14 novembre distribuito da BIM (www.bimfilm.com)
La serata di chiusura, il 24 ottobre, 'Moro no Brasil' di Mika Kaurismäki (Finlandia 2002): Un viaggio alle radici della musica brasiliana per il regista finlandese (che sarà presente al festival insieme ad alcuni dei musicisti che appaiono nel film).
Il programma, giorno per giorno, del Festival internazionale Cinemambiente
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Cinema "Oltre il Cinema" di scena nei comuni della provincia di Como
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Una rassegna di Cinema per "Andare oltre". Per guardare anche alla Società, a quello che ci circonda, con occhio attento e critico. Questo lo scopo della rassegna "oltre lo sguardo". Dal 9 ottobre 2004 al 28 maggio 2005, in diversi comuni del comasco, saranno proiettati film di qualità, uniti ad interventi di rappresentanti del mondo del Sociale i quali, prendendo spunto dal film, tratteranno tematiche spesso ignorate, ma degne di essere conosciute e valorizzate. Tessera dalla cifra simbolica, che dà diritto a tutte le proiezioni.
Info:
Coordinamento Comasco per la pace - www.comopace.org ; [email protected]
Oltre lo sguardo - www.ecoinformazioni.rcl.it ; [email protected]
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Addio Janet Leigh
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"Sì, dopo aver girato Psycho non fece mai più la doccia. No, l’acqua non era fredda, Hitchcock si premurò perché la doccia gettasse acqua calda per tutti i 7 giorni di riprese necessari per la scena... Sì, lei era nuda sotto la doccia, ma in nessuna inquadratura, per quanto brevissima, si vedono i capezzoli: problemi di censura, in quel lontano 1960.
Bisogna partire da lì, da quella scena - una delle tre o quattro più famose della storia del cinema - per raccontare la vita di Janet Leigh, morta ieri all’età di 77 anni".
È morta "serenamente, a casa sua" l'attrice americana Janet Leigh. La notizia è stata data dal portavoce della figlia: Jamie Lee Curtis è stata al capezzale della madre insieme all'altra figlia, Kekky, e a Robert Brandt, secondo marito di Janet Leigh. Dal 1951 al '62 l'attrice era stata moglie di Tony Curtis. Tra i molti film interpretati, 'Safari', 'L'infernale Quinlan'. |
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