Sul grande schermo
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Altrocinema. Oltre le immagini    
Oltre le immagini: diverse cose rimangono a chi a seguito questo Festival.      
di Sergio Ragaini      

Innanzitutto la passione di chi vi ha lavorato, sia Altrocinema che Dropout. Una passione che era incurante di ogni avversità, fisica o organizzativa, per l'amore di portare avanti quello in cui si crede e ciò che si ama davvero.

Immagini anche sul pubblico: a tratti poco, nelle prime ore pomeridiane, ma che poi pian piano aumentava, sino al gran finale con uno stupendo tutto esaurito.

Immagini anche sulla familiarità e semplicità di chi presentava, di chi parlava, di chi ascoltava: ben lontano dai fasti delle grandi passerelle dorate, che ergono barriere tra il pubblico ed il divo. Qui il divismo era assente, e la voglia di comunicare davvero molto alta.

Immagini anche sul dopo e durante il Cinema, nelle pause. Momenti al "baretto della stecca", un luogo piacevolmente a metà tra osteria di campagna e locale underground. Qui, tra le pause e dopo la giornata cinematografica, sino a tarda sera, si poteva respirare una piacevole atmosfera e gustare prodotti biologici a prezzi davvero competitivi.

Immagini di una Milano e della sua positiva risposta al programma offerto, a dimostrazione che il Cinema di qualità piace e va perseguito, al di là di ogni difficoltà e ostacolo.

Immagini: su cui chiudiamo, stavolta, con una dissolvenza in bianco. Bianco come presenza di tutti i colori, armonia, voglia di comunicare, speranza e positività. Per un augurio che porti verso una seconda edizione ancor più ricca ed interessante. E soprattutto per ringraziare di cuore chi ha lavorato in questi giorni.


Cinema "Oltre il Cinema" di scena nei comuni della provincia di Como
Una rassegna di Cinema per "Andare oltre". Per guardare anche alla Società, a quello che ci circonda, con occhio attento e critico. Questo lo scopo della rassegna "oltre lo sguardo". Dal 9 ottobre 2004 al 28 maggio 2005, in diversi comuni del comasco, saranno proiettati film di qualità, uniti ad interventi di rappresentanti del mondo del Sociale i quali, prendendo spunto dal film, tratteranno tematiche spesso ignorate, ma degne di essere conosciute e valorizzate. Tessera dalla cifra simbolica, che dà diritto a tutte le proiezioni. Info: Coordinamento Comasco per la pace - www.comopace.org ; [email protected] Oltre lo sguardo - www.ecoinformazioni.rcl.it ; [email protected]
Addio Janet Leigh
"Sì, dopo aver girato Psycho non fece mai più la doccia. No, l’acqua non era fredda, Hitchcock si premurò perché la doccia gettasse acqua calda per tutti i 7 giorni di riprese necessari per la scena... Sì, lei era nuda sotto la doccia, ma in nessuna inquadratura, per quanto brevissima, si vedono i capezzoli: problemi di censura, in quel lontano 1960. Bisogna partire da lì, da quella scena - una delle tre o quattro più famose della storia del cinema - per raccontare la vita di Janet Leigh, morta ieri all’età di 77 anni". È morta "serenamente, a casa sua" l'attrice americana Janet Leigh. La notizia è stata data dal portavoce della figlia: Jamie Lee Curtis è stata al capezzale della madre insieme all'altra figlia, Kekky, e a Robert Brandt, secondo marito di Janet Leigh. Dal 1951 al '62 l'attrice era stata moglie di Tony Curtis. Tra i molti film interpretati, 'Safari', 'L'infernale Quinlan'.