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Festival di Cannes 2004    
Fremiti e fervore sulla croisette      
Un avant-Festival nervosamente calmo
di Gianluca Sferlazzo
     

Cannes festeggia quest'anno la 57esima edizione del suo celeberrimo Festival, la 43esima Settimana Internazionale della Critica e la 36esima Quinzaine des realisateurs.

Il manifesto del più importante e chiacchierato Festival d'Europa strizza l'occhio ai cinefili attraverso l'immagine di una bambina che proietta - è il caso di dirlo - alle sue spalle, l'ombra di Marilyn Monroe gonne al vento in una delle scene più famose di tutta la storia del cinema, in The Seven Years Itch ("Quando la moglie è in vacanza") di Billy Wilder.

Tuttavia, da queste parti si respira un certo nervosismo nell'aria a causa delle rivendicazioni degli "Intermittants du spectacle" - i lavoratori nel campo dello spettacolo e dell'audiovisivo, artisti, tecnici, organizzatori e via di seguito - contro i quali il governo di Jean Pierre Raffarin ha inflitto durissimi colpi livellando verso il basso il loro regime di indennizzi. La protesta degli intermittants da più di un anno ha sabotato diversi Festival - finanche l'ultima edizione del Festival teatrale di Avignone. Per questa edizione numero 57 di Cannes gli Intermittants rivendicano una larga manifestazione di dissenso contro le riforme delle pensioni, del regime di protezione sanitaria e del sussidio di disoccupazione e, last but not least per "una cultura viva e non mercificata".

Si è addirittura vociferato che venerdì scorso un gruppo di manifestanti abbia intercettato e "bloccato" le copie speciali appositamente preparate per Cannes dell'attesissima e problematica ultima fatica di Pedro Almodovar, La mala educaciòn prevista per l'apertura ufficiale del Festival mercoledì 12.

Dopo i grandi successi di pubblico e di critica di Tutto su mia madre e di Parla con lei, Almodovar questa volta ha costruito una macchina narrativa virtuosa messo in scena una storia che non smette di causare scandali e commenti di vario genere per la sua torbida vicenda omosessuale e pedofila.

Due, anzi tre, presenze ricorrenti sono quelle di Emir Kusturica che presenterà La vita è un miracolo e i fratelli Cohen con il loro Ladykillers ma anche Wong Kar-Way e Michael Moor con Farheneit 9/11.

Il Vol.II del cartone animato dell'orco Shrek apre ad un genere poco frequentato nei grandi Festival.

Tra i film "Fuori competizione" ritroviamo Kill Bill vol.2, di Quentin Tarantino, già uscito in Italia, Notre Musique di Godard, Five di Abbas Kiarostami e 10 chambre instants d'audience del documentarista francese Raymond Depardon e il colossal Troia con Brad Pitt nei panni del "Pelide" Achille.

Una particolare attenzione infine per la rassegna denominata "Seances speciales" dedicata a vecchi film. Al suo interno ritroviamo grandi capolavori dimenticati o ridotti in cattivo stato, appositamente restaurati. Tra questi spiccano Blow up di Michelangelo Antonioni ed il misconosciuto, almeno in Italia, La cicatrice intérieure del compianto Philippe Garrel. Per i cinefili amanti delle buone annate si prospettano ancora dei momenti di giubilo con la presentazione delle copie restaurate dell'ottimo The Big Red One di Samuel Fueller, un Bernardo Bertolucci d'annata con Prima della rivoluzione. il censurato La battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo, l'eterno Pickpocket di Robert Bresson, il religiosissimo Ordet di Carl Theodor Dryer, il musical Hair diretto da Milos Forman. A tutto questo luccicare di vecchie stelle si aggiungono ancora due omaggi di grande importanza: uno a Buster Keaton, il comico con la faccia triste, l'altro al Cinema Novo brasiliano. Quest'ultimo tributo è foriero di un interesse che questa edizione del Festival di Cannes porta per tutto il cinema sud americano in generale.


Il sito ufficiale

Cinema "Oltre il Cinema" di scena nei comuni della provincia di Como
Una rassegna di Cinema per "Andare oltre". Per guardare anche alla Società, a quello che ci circonda, con occhio attento e critico. Questo lo scopo della rassegna "oltre lo sguardo". Dal 9 ottobre 2004 al 28 maggio 2005, in diversi comuni del comasco, saranno proiettati film di qualità, uniti ad interventi di rappresentanti del mondo del Sociale i quali, prendendo spunto dal film, tratteranno tematiche spesso ignorate, ma degne di essere conosciute e valorizzate. Tessera dalla cifra simbolica, che dà diritto a tutte le proiezioni. Info: Coordinamento Comasco per la pace - www.comopace.org ; [email protected] Oltre lo sguardo - www.ecoinformazioni.rcl.it ; [email protected]
Addio Janet Leigh
"Sì, dopo aver girato Psycho non fece mai più la doccia. No, l’acqua non era fredda, Hitchcock si premurò perché la doccia gettasse acqua calda per tutti i 7 giorni di riprese necessari per la scena... Sì, lei era nuda sotto la doccia, ma in nessuna inquadratura, per quanto brevissima, si vedono i capezzoli: problemi di censura, in quel lontano 1960. Bisogna partire da lì, da quella scena - una delle tre o quattro più famose della storia del cinema - per raccontare la vita di Janet Leigh, morta ieri all’età di 77 anni". È morta "serenamente, a casa sua" l'attrice americana Janet Leigh. La notizia è stata data dal portavoce della figlia: Jamie Lee Curtis è stata al capezzale della madre insieme all'altra figlia, Kekky, e a Robert Brandt, secondo marito di Janet Leigh. Dal 1951 al '62 l'attrice era stata moglie di Tony Curtis. Tra i molti film interpretati, 'Safari', 'L'infernale Quinlan'.