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Visioni del fantastico e del meraviglioso |
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La Fondazione Antonio Mazzotta festeggia quest'anno i 10 anni di apertura della sede espositiva di Milano con opere provenienti dal fondo permanente della Fondazione accompagnati da una serie di eventi collaterali.
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di Sonia Tarantola |
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(27/10/2004) |
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Oltre 300 opere che indagano il mondo del fantastico, del visionario e del surreale dal 1400 ai primi del 1900 e che testimoniano il forte interesse della Fondazione e di Gabriele Mazzotta per i volumi antichi e le opere su carta (disegni, acquarelli, stampe) legati al mondo del fantastico, del prodigioso o meraviglioso: mondo che Freud rivela in modo nuovo attraverso l'analisi dei sogni alla fine dell'Ottocento definendo il concetto di inconscio.
La collezione è composta da libri, incisioni originali e tempere, esemplari unici in Italia, tra cui spiccano notevoli "Cinquecentine", "Emblemata" del Seicento (ad esempio quelle tratte da "Les emblemas de l'amour humain" (1608) di Othos Venius), alcune "Vedute ottiche" della seconda metà del Settecento, ma anche "Anamorfosi" e "Diorami". Inoltre fanno parte dell'esposizione spendide incisioni di Albrecht Dürer e Pieter Bruegel il vecchio; la serie delle Carceri d'invenzione (1761) di Giambattista Piranesi; ma anche opere dei romantici William Blake, Eugène Delacroix, Aubrey Beardsley e Grandville; la serie di stampe con gli Habits de métiers et professions (1690) di Larmessin; Aldrovandi e i suoi mostri; rarissimi Max Klinger; una selezione dai cicli dei Capricci (1799, 1° edizione) di Francisco Goya e delle Tentazioni di Sant'Antonio (1896, edizione del 1938) di Odilon Redon; Richard Müller; la Beata Solitudo (1908) di Boccioni; Alfred Kubin con trenta originali; fino alla serie straordinaria dei Misteri (1914-15) di Alberto Martini.
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La mostra è divisa in sezioni tematiche attraverso le quali il visitatore potrà conoscere i diversi aspetti di questa particolare visione del mondo, delineando così un percorso entro le varie problematiche del fantastico e del meraviglioso, collegando tra loro oggetti assai differenti, epoche e sensibilità non meno diverse e concezioni del fantastico contrastanti.
La Sezione didattica propone un nutrito programma di attività per le scuole e i singoli visitatori.
L'esposizione è affiancata da una serie di eventi collaterali che comprendono un ciclo di letture teatrali dal titolo Quattro volti dell'irrazionale, a cura di Marco Rampoldi in collaborazione con EOS e Accademia d'Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala; un concerto di musica barocca, Lettere vaghe et amorose in collaborazione con l'Accademia Internazionale della Musica e una rassegna cinematografica a cura della Fondazione Cineteca Italiana.
EVENTI COLLATERALI
Quattro volti dell'irrazionale - Ciclo di letture
presso Fondazione Antonio Mazzotta. A cura di Marco Rampoldi in collaborazione con EOS e l'Accademia d'Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala.
Sabato 23 ottobre, ore 18: Mondi remoti e mondi celesti. Corrado Tedeschi legge Apollonio Rodio, Swift Omero, Dante, Calvino, Ariosto. Arpa: Sara Bertucelli
Martedì 9 novembre, ore 21: L'amico della morte. Eugenio Allegri legge Pedro Antonio de Alarcon. Violoncello: Marco Radaelli
Giovedì 18 novembre, ore 21: Saggi animali e mostri antropomorfi. Leonardo Manera legge La Fontaine, Rabelais, Florian. Flauto: Marco Rainelli
Venerdì 3 dicembre, ore 18: La pietra lunare. Maddalena Crippa legge Tommaso Landolfi. Pianoforte: Alessandro Nidi
Entrata con il biglietto d'ingresso della mostra. Posti a sedere limitati.
Concerto di musica barocca
presso Fondazione Antonio Mazzotta. A cura dell'Accademia Internazionale della Musica
Giovedì 25 novembre: Lettere vaghe et amorose
Entrata con il biglietto d'ingresso + biglietto attività didattica (€ 3,50). Posti a sedere limitati.
Rassegna cinematografica
presso Sala Cinema Spazio Oberdan. A cura della Fondazione Cineteca Italiana (www.cinetecamilano.it)
Sabato 16 ottobre, ore 21.30: Il gabinetto della figure di cera.
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Antonio Zambrini
Mercoledì 3 novembre, ore 21.15: Lo studente di Praga.
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Francesca Badalini
Mercoledì 1° dicembre, ore 21.30: Schatten - Ombre ammonitrici
Musica dal vivo per pianoforte, percussioni e clarino composta da Francesca Badalini
Ingresso ridotto (€ 4,00 anziché € 6,00) a chi presenterà alla cassa il biglietto d'ingresso della mostra Visioni del fantastico e del meraviglioso.
Info: tel. 02.878197, fax 02.8693046, www.mazzotta.it; [email protected]
Sezione didattica (dal lunedì al venerdì, orario 10-15): tel. 02-86912297; [email protected]; www.mazzotta.artv.it (prenotazioni gruppi/scuole)
Fondazione Mazzotta, Foro Bonaparte, 50. Orario: 10-19.30, martedì e giovedì 10-22.
Aperture straordinarie Con orario normale: lunedì 1° novembre, mercoledì 8 dicembre e domenica 26 dicembre 2004 (ore 10-19.30); (ore 10-22.30) martedì 7 dicembre (ore 10-22.30). Con orario ridotto: venerdì 24 dicembre e venerdì 31 dicembre 2004(ore 10-17); sabato 1° gennaio 2005 (ore 11-19.30).
Chiusa: tutti i lunedì feriali e sabato 25 dicembre 2004 |
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Gaetano Pesce. Il rumore del tempo
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Fino al 18 aprile alla Triennale di Milano in mostra oltre 2000 pezzi tra oggetti, disegni, foto, testi per avvicinare lo spettatore a un mondo fatto di nuove forme, nuovi materiali e colori diversi capaci di creare oggetti uno diverso dall’altro. Il concetto del tempo come “dimensione privata” è il cardine della mostra insieme al concetto di caducità di ogni cosa. Una mostra che coinvolge lo spettatore. Orari: tutti i giorni 10.30-20.30. chiuso il lunedì. Info: www.triennale.it
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Ci resta il nome
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Fino al 13 marzo al Museo di Storia Contemporanea in via Sant’Andrea a Milano una mostra fotografica di Isabella Balena racconta i luoghi della memoria della II Guerra Mondiale in Italia. Le immagini raccontano cimiteri militari, zone di sbarco e di battaglia, comunità locali vittime di eccidi. Orari: 9.30-12, 14-17.30. Chiuso lunedì. Ingresso libero. Info: www.museidelcentro.mi.it
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RENATO GUTTUSO opere della Fondazione Francesco Pellin
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La più rilevante raccolta di opere pittoriche di Guttuso attualmente esistente per la prima volta in mostra a Milano alla Fondazione Mazzotta con 77 dipinti e 47 disegni realizzati tra il 1931 e il 1986. Orari: 10-19.30, martedì e giovedì 10-22.30. Chiusa il lunedì. Info: www.mazzotta.it
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MARIO MERZ
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Fino al 27 marzo a Torino, una duplice mostra che celebra cinquant'anni di carriera del pitto-scultore, assemblatore-installatore, costruttore esistenziale e concettuale Mario Merz, alla Galleria civica d'Arte Moderna e Contemporane (info.0114429518) e al Museo d'arte Contemporanea Castello di Rivoli (info.0119565222).
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