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LE RETORICHE DI EROS    
Un ciclo di mostre indipendenti l'una dall'altra, oltre 250 opere legate dal filo comune dell'eros, un percorso nell'arte e nel costume dal XVI secolo fino alle esperienze più avanzate della ricerca contemporanea.      
di Sonia Tarantola   (05/11/2003)  

Pittura, incisioni, sculture, grafica, fotografie, illustrazioni, fashion e documenti originali d'epoca che mostrano come lo svago sessuale sia stato nei secoli, e tuttora lo sia, fonte e modello d'ispirazione per artisti di ogni corrente.
Un allestimento artistico di grande spessore articolato tra Bondeno, Revere e Bologna, in cui il visitatore potrà godere dei risultati di un lungo lavoro di ricerca con il mondo del collezionismo pubblico e privato.

LE RETORICHE DI EROS - Geografie e antropologie del corpo d'amore. Bondeno, Pinacoteca Civica "Galileo Gattabriga", Piazza Garibaldi 3 -
16 novembre 2003 - 15 febbraio 2004
Un vastissimo numero di opere, dall'antichità al contemporaneo, suddivise in 11 sezioni tematiche (La contemplazione del paesaggio/Ricognizioni, esplorazioni/Vedute particolari/Bestiari ed erbari meravigliosi/I vessilli di Eros/Il sesso degli angeli/Lo spettacolo del corpo/Sguardi iperbolici/Abbigliarsi, denudarsi, travestirsi/I racconti della pelle/L'amore in croce) raccontano Le retoriche di Eros, senza inibizioni né reticenze. Si potranno ammirare opere di straordinario fascino, tra cui capolavori poco conosciuti o addirittura inediti, che si rincorrono e interagiscono per costruire una narrazione espositiva dove le rappresentazioni dell'erotismo emergono in tutta la loro complessità.
Promossa dal Comune di Bondeno, Assessorato alla cultura.
Informazioni e prenotazioni visite: Comune di Bondeno Tel. 0532/899245/899256, fax 0532 899270/897616, e - mail: [email protected]
Orari: giovedì e venerdì: 14, 30 - 18,00, altri giorni su appuntamento. Sabato, domenica e festivi 10,30 - 12,30 e 14,30 - 18,00. Altri giorni su prenotazione. Ingresso libero
   

  GLI ANNI CHE SVESTIRONO L'ITALIA - Tentazioni e desideri di carta 1962 /1973. Revere (Mn), Palazzo Ducale, Piazza Castello 12
9 novembre 2003 - 15 febbraio 2004
Questo eccezionale evento è dedicato alla memoria di Guido Crepax, recentemente scomparso, di cui sono esposte per la prima volta opere emblematiche, realizzate per il mondo della moda milanese. Attraverso rarissimi documenti d'epoca, illustrazioni, disegni, foto e pubblicazioni originali distribuiti in 6 sezioni (Ai tempi dell'illusione/Surrealismo, amore folle/Yé, yé/Peccati gialli, brividi neri/Pelle e pellicole/Femmine, femminili, femministe), la maggioranza dei quali mai esposti in precedenza, la mostra ricostruisce quegli undici anni che cambiarono il costume degli italiani.
Promossa dal Comune di Revere (Mn), Pro Loco di Revere, con i contributi della provincia di Mantova e della Fondazione Banca Agricola Mantovana. Orari: tutti i giorni 10 - 12 e 15 - 18 Ingresso a pagamento: 3, 00 euro 2, 00 euro per i gruppi superiori alle 10 persone
Tel. Info al pubblico: 0386 46001 (uff. cultura), 0386 847027 (biblioteca), fax 0386 467274, e - mail [email protected]
 

I CRIMINI DELL'AMORE - Da Crepax all'Ultrapop.
Bologna, L'Ariete Arte Contemporanea, Via Marsili 7
10 gennaio 2004 - 5 febbraio 2004 L'idea, paradossale, della mostra consiste nel chiedersi se mai una rappresentazione artistica dell'eros possa essere considerata criminosa per l'Amore, per l'Arte. La risposta che arriva dai territori franchi dell' Amore e dell'Arte, ovviamente, è autoassolutoria
Promossa dal Comune di Bondeno (Fe), L'Ariete Arte Contemporanea (Bo). Festivi e mattino feriali su appuntamento Ingresso libero
Tel. Info: 348 3129087, e - mail: [email protected]
   

  LANFRANCO. PHANTASMES - Visioni conturbanti 1935 - 1957.
Bologna, Galleria Sweet Home Arte e antiquariato, via Belle Arti 3/A
16 gennaio 2004 - 14 febbraio 2004 Assoluto protagonista in Italia dell'arte fantastica e del surrealismo, l'ottantaquattrenne pittore Lanfranco è, nonostante l'età anagrafica, un artista giovane, versatile e sempre aggiornato. Si tratta di opere raccolte sotto il segno unificatore di un erotismo fascinoso, insolito e conturbante, capace di ripresentarci una pagina trascorsa (e sconosciuta) eppure attualissima, dell'arte italiana del novecento.
Promossa dal Comune di Bondeno (Fe), Centro Etnografico del Comune di Ferrara, Comune di Revere, Galleria Sweet Home (Bo).
Orari: feriali 10 - 12,30 e 16 - 19,30 Chiuso festivi e lunedì mattina. Tel info: 328 38 27 388 - 051 26 23 03, e - mail: [email protected]
 

IL NUDO FOTOGRAFATO E IL SOGNO DELLA PITTURA - dall'accademia al digitale Viadana (MN), Galleria Coevit, via Aroldi 186 - Bologna, Galleria Sweet Home Arte e antiquariato, via Belle Arti 3/A - Feltre (BL), Galleria d'arte moderna "Carlo Rizzarda", Sala Guarnieri, via Paradiso 6.
L'esposizione si dipana, con continuità cronologica, dai nudi fotoaccademici dell'Ottocento francese, attraversa le realizzazioni di alcuni studi americani degli anni venti, recupera alcune produzioni anonime afferenti al naturismo germanico degli anni fra le due guerre mondiali, riscopre le produzioni esotiche francesi e italiane del periodo fra la fine dell'Ottocento e gli anni trenta del Novecento, riconsidera alcuni nudi dell'età d'oro del fotoamatorialismo italiano postbellico e giunge sino alle provocazioni fotoconcettuali degli anni ottanta del sec. XX (Paolo Denaro, Bruno Vidoni, Carlo Gajani). La mostra chiude sul digitale, sulle anticipatorie sperimentazioni di Mario Pischedda e sulle azioni fotopittoriche e autoscattate di alcune giovani bad girls. L'esposizione rientra anche nella programmazione delle gallerie bolognesi che accompagna la mostra a tema della Galleria d'Arte Moderna di Bologna " Ideale e realtà. Una storia del nudo dal neoclassicismo a oggi"
22 gennaio - 9 maggio 2004
Viadana (MN), Galleria Coevit, via Aroldi 186 Dal 24 gennaio al 21 febbraio 2004 Inaugurazione: sabato 24 gennaio 2004, ore 17,30 Orari: dal martedì al sabato 16 - 19,30, lunedì e festivi solo su appuntamento. Info: tel. 0375 780329 - 340 6209339 Bologna, Sweet Home Arte e Antiquariato, via Belle Arti 3/a Dal 28 febbraio al 27 marzo 2004 Inaugurazione: sabato 2004 Orari: feriali 10 - 12,30 e 16 - 19,30 chiuso festivi e lunedì mattina Info: tel. 328 3827388 - 051 262303 - e mail [email protected] Feltre (BL), Galleria d'arte moderna "Carlo Rizzarda", Sala Guarnieri, via Paradiso 6. Dal 6 giugno al 4 luglio 2004. Inaugurazione: sabato 5 giugno 2004, ore 17,30. Orari: dal martedì al venerdì 10,00 - 12,30 e 16,00 - 19,00 Sabato e domenica 9,30 - 12,30 e 16,00 - 19,00 chiuso il lunedì Info: 0439 885242
   

MARIO ADDIS. PENE Viadana (MN), Galleria Coevit, via Aroldi 186
Dal 28 febbraio al 27 marzo 2004 La lotta fra i sessi provoca innanzitutto un profondo mal di sesso: questo sostiene e illustra MarioAddis, una delle più inclassificabili personalità creative del disegno e del cinema d'animazione italiano, che affida a pochi decisi tratti le sue pene. E peni di carta si ergono, con delirante gusto autolesionistico, a ironizzare senza pietà sull'orgoglio maschile. Così "pene" e "pene" diventano sinonimi, senza scampo e con qualche spavento, ma con grande e impagabile divertimento. I disegni di questa mostra sono come non se ne erano mai visti: eccitanti, sì, ma in modo molto sorprendente.
Orari: dal martedì al sabato 16 - 19,30, lunedì e festivi solo su appuntamento Tel. Info al pubblico: tel. 0375 780329 Ingresso libero

Gaetano Pesce. Il rumore del tempo
Fino al 18 aprile alla Triennale di Milano in mostra oltre 2000 pezzi tra oggetti, disegni, foto, testi per avvicinare lo spettatore a un mondo fatto di nuove forme, nuovi materiali e colori diversi capaci di creare oggetti uno diverso dall’altro. Il concetto del tempo come “dimensione privata” è il cardine della mostra insieme al concetto di caducità di ogni cosa. Una mostra che coinvolge lo spettatore. Orari: tutti i giorni 10.30-20.30. chiuso il lunedì. Info: www.triennale.it
Ci resta il nome
Fino al 13 marzo al Museo di Storia Contemporanea in via Sant’Andrea a Milano una mostra fotografica di Isabella Balena racconta i luoghi della memoria della II Guerra Mondiale in Italia. Le immagini raccontano cimiteri militari, zone di sbarco e di battaglia, comunità locali vittime di eccidi. Orari: 9.30-12, 14-17.30. Chiuso lunedì. Ingresso libero. Info: www.museidelcentro.mi.it
RENATO GUTTUSO opere della Fondazione Francesco Pellin
La più rilevante raccolta di opere pittoriche di Guttuso attualmente esistente per la prima volta in mostra a Milano alla Fondazione Mazzotta con 77 dipinti e 47 disegni realizzati tra il 1931 e il 1986. Orari: 10-19.30, martedì e giovedì 10-22.30. Chiusa il lunedì. Info: www.mazzotta.it
MARIO MERZ
Fino al 27 marzo a Torino, una duplice mostra che celebra cinquant'anni di carriera del pitto-scultore, assemblatore-installatore, costruttore esistenziale e concettuale Mario Merz, alla Galleria civica d'Arte Moderna e Contemporane (info.0114429518) e al Museo d'arte Contemporanea Castello di Rivoli (info.0119565222).