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50esima Esposizione Internazionale d'Arte |
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Sogni e conflitti. La dittatura dello spettatore alla Biennale di Venezia. Una grande rassegna che prende in considearazione le diversità che compongono la realtà artistica contemporanea.
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di Sonia Tarantola |
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(17/06/2003) |
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Costruire diversi progetti, ognuno con una propria identità e autonomia in modo che lo spettatore possa affrontare le singole individualità artistiche e organizzarsi un personale itinerario è l'idea del direttore di questa Biennale che si sviluppa nei diversi spazi dell'Arsenale, all'interno degli storici Giardini della Biennale, al Museo Correr e in altri luoghi in città. Uno spaccato delle innumerevoli realtà del mondo con 63 partecipazioni nazionali per un totale 380 artisti. |
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Nel padiglione Italia, la mostra "Ritardi e Rivoluzioni" a cura di Francesco Bonami e Daniel Birnbaum è dedicata agli autori internazionali provenienti da Asia, America Latina, Europa e Stati Uniti che esprimono la propria arte attraverso opere diversissime: pittura, disegno, scultura, cinema, video e le installazioni che caratterizzano un tortuoso percorso artistico fatto da deviazioni, ripetizioni e ritardi.
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Opporsi a qualsiasi categoria diretta, è il credo della sezione "Clandestini" curata da Francesco Bonami all'Arsenale. Una trentina di artisti emergenti che proprio da "clandestini" rivendicano la propria libertà a fare arte, evolvendosi indipendentemente da ogni tipo di appartenenza formale, individuale o collettiva. E ancora le sezioni: Smottamenti, Sistemi individuali, Zona d'Urgenza, La struttura della crisi, Rappresentazioni arabe contemporanee, Il Quotidiano Alterato, Stazione Utopia con i progetti esterni e interventi urbani, offrono allo spettatore la possibilità di indagarle in totale autonomia. |
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Al Museo Correr è di scena la pittura. "Pittura, da Rauschenberg a Muratami 1964-2003" è il titolo della mostra curata da Francesco Bonami che propone 50 opere di grandi protagonisti dell'arte contemporanea. Andy Warhol, Francis Bacon, Alberto Burri, Enrico Castellani sono solo alcuni degli artisti presenti che hanno con la Biennale un trascorso di esposizioni e di condivisioni di esperienze artistiche.
Venezia. Giardini della Biennale (chiuso lunedì) - Arsenale (chiuso martedì) - Museo Correr (aperto tutti i giorni).
Info- call center: 199.199.100
La Biennale dei percorsi individuali
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Gaetano Pesce. Il rumore del tempo
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Fino al 18 aprile alla Triennale di Milano in mostra oltre 2000 pezzi tra oggetti, disegni, foto, testi per avvicinare lo spettatore a un mondo fatto di nuove forme, nuovi materiali e colori diversi capaci di creare oggetti uno diverso dall’altro. Il concetto del tempo come “dimensione privata” è il cardine della mostra insieme al concetto di caducità di ogni cosa. Una mostra che coinvolge lo spettatore. Orari: tutti i giorni 10.30-20.30. chiuso il lunedì. Info: www.triennale.it
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Ci resta il nome
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Fino al 13 marzo al Museo di Storia Contemporanea in via Sant’Andrea a Milano una mostra fotografica di Isabella Balena racconta i luoghi della memoria della II Guerra Mondiale in Italia. Le immagini raccontano cimiteri militari, zone di sbarco e di battaglia, comunità locali vittime di eccidi. Orari: 9.30-12, 14-17.30. Chiuso lunedì. Ingresso libero. Info: www.museidelcentro.mi.it
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RENATO GUTTUSO opere della Fondazione Francesco Pellin
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La più rilevante raccolta di opere pittoriche di Guttuso attualmente esistente per la prima volta in mostra a Milano alla Fondazione Mazzotta con 77 dipinti e 47 disegni realizzati tra il 1931 e il 1986. Orari: 10-19.30, martedì e giovedì 10-22.30. Chiusa il lunedì. Info: www.mazzotta.it
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MARIO MERZ
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Fino al 27 marzo a Torino, una duplice mostra che celebra cinquant'anni di carriera del pitto-scultore, assemblatore-installatore, costruttore esistenziale e concettuale Mario Merz, alla Galleria civica d'Arte Moderna e Contemporane (info.0114429518) e al Museo d'arte Contemporanea Castello di Rivoli (info.0119565222).
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