alimentazione
     essere
     ambiente



World Press Photo    
In mostra le immagini premiate nel 2003 per uno dei più importanti riconoscimenti nell'ambito del fotogiornalismo. L'evento è promosso in collaborazione con Grazia Neri e Contrasto, le due agenzie più rappresentative in Italia.      
di Sonia Tarantola   (05/07/2003)  

Un'occasione unica per vedere raccolte insieme le immagini più belle e rappresentative che per un anno intero hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti di attualità sui giornali di tutto il mondo. Migliaia sono le fotografie inviate ogni anno nella sede, la World Press Photo Foundation di Amsterdam, un'istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo, che offre la possibilità di riunire i più bravi fotoreporter del mondo per discutere sui principali temi di attualità avvicinando nazioni diverse.. La mostra raccoglie le immagini premiate nelle 18 sezioni tematiche e viene presentata ogni anno in un tour mondiale all'unica condizione che tutte le foto selezionate vengano esposte senza alcuna limitazione o censura. A questo scopo un rappresentante della World Press Photo Foundation viene inviato in tutti i paesi che ospitano l'evento per assistere al montaggio della mostra e verificare che tutte le fotografie siano effettivamente esposte.    

  La premiazione viene preceduta da due giorni di proiezioni e seminari sulla fotografia con l'intervento di diversi esperti nel settore. Un'occasione questa che permette ai fotografi, picture editors, e giornalisti provenienti da tutto il mondo di incontrarsi per discutere il futuro del fotogiornalismo. Fondata nel 1955, la World Press Photo Foundation opera senza fini di lucro ed è attiva anche nei paesi emergenti e del terzo mondo per insegnare le leggi del copyright della commercializzazione della fotografia, la visualizzazione e l'editing dei sevizi fotogiornalistici. World Press Photo ha organizzato seminari in diversi paesi, tra cui Bosnia-Herzegovina, Bangladesh, Perù, Zimbabwe, India con l'intento di contribuire allo sviluppo di società più pluralistiche e democratiche.  

L'edizione del 2003 ha visto la partecipazione di 3.913 fotografi che, da 118 paesi hanno inviato ad una giuria formata da tredici esperti un totale di 53.597 immagini. Nella selezione finale sono stati premiati 55 fotografi provenienti da 21 paesi: Armenia, Australia, Belgio, Canada, Colombia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone Kyrgyzstan, Inghilterra, Italia, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Popolare Cinese, Russia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa e Ungheria. Foto dell'anno 2002 è stata proclamata un'immagine del fotografo di nazionalità armena, residente a Los Angeles, Eric Grigorian, rappresentato da Polaris Images e in Italia da Grazia Neri. La foto in bianco e nero è stata scattata il 23 giugno 2002, raffigura un ragazzo accovacciato e aggrappato ai calzoni del padre rimasto ucciso nel terremoto che ha colpito la provincia del Qazvin, regione nord-ovest dell'Iran. Il ragazzo è attorniato da soldati e abitanti del villaggio che stanno scavando le fosse per le vittime del potente terremoto che ha fatto oltre 500 vittime in 12 villaggi della zona. Il carattere internazionale della World Old Press Photo è la dimostrazione del potere che le immagini hanno di raggiungere livelli immediati di comunicazione.

Gaetano Pesce. Il rumore del tempo
Fino al 18 aprile alla Triennale di Milano in mostra oltre 2000 pezzi tra oggetti, disegni, foto, testi per avvicinare lo spettatore a un mondo fatto di nuove forme, nuovi materiali e colori diversi capaci di creare oggetti uno diverso dall’altro. Il concetto del tempo come “dimensione privata” è il cardine della mostra insieme al concetto di caducità di ogni cosa. Una mostra che coinvolge lo spettatore. Orari: tutti i giorni 10.30-20.30. chiuso il lunedì. Info: www.triennale.it
Ci resta il nome
Fino al 13 marzo al Museo di Storia Contemporanea in via Sant’Andrea a Milano una mostra fotografica di Isabella Balena racconta i luoghi della memoria della II Guerra Mondiale in Italia. Le immagini raccontano cimiteri militari, zone di sbarco e di battaglia, comunità locali vittime di eccidi. Orari: 9.30-12, 14-17.30. Chiuso lunedì. Ingresso libero. Info: www.museidelcentro.mi.it
RENATO GUTTUSO opere della Fondazione Francesco Pellin
La più rilevante raccolta di opere pittoriche di Guttuso attualmente esistente per la prima volta in mostra a Milano alla Fondazione Mazzotta con 77 dipinti e 47 disegni realizzati tra il 1931 e il 1986. Orari: 10-19.30, martedì e giovedì 10-22.30. Chiusa il lunedì. Info: www.mazzotta.it
MARIO MERZ
Fino al 27 marzo a Torino, una duplice mostra che celebra cinquant'anni di carriera del pitto-scultore, assemblatore-installatore, costruttore esistenziale e concettuale Mario Merz, alla Galleria civica d'Arte Moderna e Contemporane (info.0114429518) e al Museo d'arte Contemporanea Castello di Rivoli (info.0119565222).